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RESTO AL SUD - finanziamento agevolato INVITALIA

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Tutti i vantaggi di Resto al Sud

 

Ciascun beneficiario può ricevere fino a un massimo di 60.000 euro se esercita la sua impresa in forma individuale (con un solo soggetto).
Se invece il progetto imprenditoriale è proposto da più soggetti, sarà possibile richiedere fino a 50.000 euro per ogni soggetto fino a un massimo di 200.000 euro.
 

 

L'agevolazione prevista da Resto al Sud è articolata in tre strumenti:

 

1 - Contributo a fondo perduto pari al 50%

delle spese ammissibili erogato da Invitalia

 

2 - Finanziamento bancario pari al 50%

delle spese ammissibili con una durata di 8 anni (di cui 2 di preammortamento). Garantito all'80% dal Fondo Centrale di Garanzia per le PMI - sezione speciale

 

3- Contributo in conto interessi

a copertura degli interessi sul finanziamento bancario a carico di Invitalia, che li restituirà direttamente al cliente

 

L'agevolazione è attiva nei seguenti territori:

  • Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia;
  • nelle aree del Centro colpite dal sisma: Lazio, Marche, Umbria; 
  • nelle isole marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord.

 

All'inizio la misura era destinata ai giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni. L'età massima è stata poi allungata fino a 55 anni. Per le aree del cratere sismico del Centro non ci sono limiti d'età nei 24 Comuni dove il 50% degli edifici è stato dichiarato inagibile. Non sono previsti bandi, scadenze o graduatorie: le domande vengono valutate in base all'ordine cronologico di arrivo entro 60 giorni dalla presentazione. 
 

Le attività finanziabili dai contributi "Resto al Sud" sono:

  • le attività produttive per i seguenti settori: industria, artigianato, trasformazione prodotti agricoli;
  • le forniture di servizi per imprese e persone;
  • attività legate al turismo e al commercio;
  • attività libero professionali (sia di tipo individuale che societario).

 

Le attività agricole sono invece escluse.
 

Le spese che rientrano nei finanziamenti sono le seguenti:

  • ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (fino al 30% massimo delle spese);
  • macchinari, impianti e attrezzature nuovi;
  • programmi di informatica e servizi per informazione, comunicazione e tecnologie;
  • 20% massimo per spese di gestione tra cui:
    • materie prime;
    • materiali di consumo;
    • utenze;
    • canoni di locazione, di leasing;
    • assicurazioni.

 

Non sono invece comprese le spese per la progettazione, per le attività promozionali, per le consulenze e per il personale dipendente. 

 

Le agevolazioni coprono il 100% delle spese e sono suddivise così:

  • 50% contributo a fondo perduto
  • 50% finanziamento bancario. Gli interessi sono totalmente a carico di Invitalia.

 

Per saperne di più contattaci ed insieme realizzeremo la tua idea di impresa.